domenica 5 luglio 2009

L'ANATRA ZOPPA: INIZIA LA CRISI, CHE E' SOPRATTUTTO POLITICA

Due le motivazioni della crisi che, vista da fuori, risulta davvero difficile da capire. La prima, è la scelta dei tre assessori, ora dimissionari (Salvatore De Monaco, Fabio Bianchi e Fabio Martellucci), fatta da Cusani senza consultare, come da accordi, i vertici della componente ex An che fa riferimento al sindaco di Latina, Vincenzo Zaccheo. In sostanza, Cusani col benestare del coordinatore provinciale del Pdl, Claudio Fazzone, avrebbe proceduto alla nomina dei tre assessori solo con l'ok di Fabio Bianchi in veste di vice coordinatore del Pdl. Non solo, ma Cusani avrebbe nominato alcuni assessori, in particolare Eleonora Zangrillo e Silvio D'Arco, non concordati con gli ex An. Ecco perché questi ultimi si sono rivolti al coordinatore regionale del partito, Vincenzo Piso, per far rispettare le regole. Da qui la figuraccia delle dimissioni dei tre assessori. Così, è partito il regolamento dei conti. Quello dentro il Pdl, che prevede un incontro (forse già oggi) tra Piso, Fazzone e Zaccheo per ristabilire gli equilibri. An chiederà di avere quattro assessori: oltre a De Monaco e Bianchi anche Giuseppe Mochi e Matteo Rossi. Non gradita agli uomini ex An neppure la nomina di un assessore di area Cirilli, Marco Tomeo in quota Udc. Senza una marcia indietro in tal senso, gli ex An sono disposti a riabilitare il gruppo di Macci e Conte e farli rientrare nel Pdl per evitare l'isolamento nel partito. Infine, conti da regolare dentro la componente ex An. Piovono accuse di debolezza su chi ha condotto le trattative per gli assessorati, ma anche preelettorali e alcune poltrone sono destinare a saltare. (da Il tempo, 5.7.09)

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