mercoledì 8 luglio 2009

CRISI A FONDI

di GAETANO CARNEVALE (DA IL MESSAGGERO 8.7.09)

Si riduce al lumicino la giunta municipale di Fondi guidata dal sindaco Luigi Parisella. Sul cui tavolo, nella giornata di ieri, sono arrivate le dimissioni di Serafino Stamigni, assessore ai servizi demoanagrafici. Il rappresentante dell’Udc ha motivato la sua decisione in una lettera dopo aver appreso dalla “stampa di oggi – scrive – di un mio presunto coinvolgimento, in qualità di assessore, nelle inchieste in corso”. Stamigni precisa poi che “ad oggi non mi è stato notificato alcun formale provvedimento da parte di organi inquirenti”. Il suo gesto è dettato dallo spirito di “agevolare il corso delle indagini”. Il sindaco a sua volta ha accettato “la remissione dell’incarico”. Con le dimissioni di Stamigni sono quattro gli assessori le cui deleghe sono in mano a Luigi Parisella. E ce ne potrebbe essere una quinta: quella dell’assessore al commercio e turismo Marco Carnevale che avrebbe presentato a sua volta una lettera di dimissioni “sub condicione”, cioè l’azzeramento della giunta.
Di una chiarimento politico, magari con un apposito consiglio comunale, sulla catena delle dimissioni e sui recenti arresti per infiltrazioni mafiose che hanno coinvolto pesantemente l’apparato amministrativo di Fondi, per ora non si parla. La convocazione della massima assise cittadina, comunque, sarà chiesta da tutte le forze di opposizione, che ieri sera si sono riunite nella sede del Partito democratico per stilare un documento comune e per intraprendere iniziative che costringano il Consiglio dei Ministri a decidere sullo scioglimento o meno del consiglio comunale. Nella sede di via Onorato I Caetani si è riunito anche il direttivo provinciale del Pd. Sugli arresti di personaggi della malavita organizzata e di dirigenti «di settori delicati della vita politico-amministrativa» sono intervenuti il segretario sezionale Bruno Fiore, quello provinciale Loreto Bevilacqua e il consigliere regionale Domenico Di Resta, che ha ricordato tra l’altro come «nel passato per decenni il Comune di Fondi ha retto bene l’argine contro la malavita organizzata. Argine che si è rotto con il centro-destra”.

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