domenica 20 marzo 2011

E' GUERRA.

Questa volta la guerra ce la siamo portata sull'uscio di casa!!!
Altro che azione effettuata su mandato dell'Onu, come vorrebbe far credere il nostro Beneamato Presidente della Repubblica, nonchè Presidente del Consiglio supremo di Guerra.
Dopo aver dimenticato il grido di libertà dei popoli ungherese del 56 e di quello cecoslovacco del 68, improvvisamente sente quello del popolo libico del 2011!!!
Intanto i nostri aerei fanno ricognizioni sulla Libia, le portaeree americane lanciano centinaia di missili sulla terra libica, i caccia francesi continuano a bombardare la terra di Libia!!!!
Almeno questa volta ci stanno risparmiando la storiella delle bombe intelligenti per giustificare un'azione dettata solo dal desiderio guerrafondaio e dalla smodata voglia di assurgere a sceriffi della libertà!!!
Una sorta di partito della libertà internazionale, cui da subito ha aderito il Nostro Presidente, ove fin troppo evidenti sono gli interessi economici che ruotano intorno alle fonti energetiche di cui è depositaria la Libia: nè potrebbe essere altrimenti.
Non si spiegherebbe, infatti, il silenzio assordante che circonda il supplizio dei cristiani in Sudan, o dei cristiani copti in Egitto. Nè da meno sono le difficoltà dei cristiani in Pakistan o dei maroniti in Libano.
Purtroppo le orecchie sono aperte solo alle grida di libertà del popolo libico!!!!!

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